E' corsa contro il tempo per salvare i dispersi dell'incidente della nave da crociera
Costa Concordia (di proprietà della compagnia genovese Costa Crociere, marchio Made in Italy, ma da anni passato in mani americane), incagliata davanti all'Isola del Giglio. Fermato il Capitano, accusato di "imperizia e abbandono della nave". E c'è il sospetto che a un miglio dalla costa sia stata effettuata una cerimonia di saluto pericolosa.
L'inchiesta è per naufragio, disastro e omicidio colposoImmagine Nave Affondata Intanto scoppia la polemica sulle navi da crociera che sfiorano la costa. A lanciare l'allarme è lo stesso ministro dell'ambiente Clini: "Questi condomini galleggianti stanno diventando un problema ambientale serio. Basta con gestirli come se fossero vaporetti: questo non è turismo sostenibile ma è turismo pericoloso"
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Domenico Casella
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